Vietnam: documenti e info utili prima della partenza

Documenti di riconoscimento e visto

Per entrare in Vietnam è richiesto un passaporto (elettronico e non) con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. Dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016 non è necessario fare il visto se si soggiorna per meno di 15 giorni. Se si intende stare più di 15 giorni, allora è necessario rivolgersi all’Ambasciata della R.S. Vietnam a Roma o al Consolato della R.S. Vietnam a Torino via mail ufficiovisti@consolatovietnam.it o telefonicamente (011/655.166‪‪011/655.166) per richiedere il visto d’ingresso che ha un costo di 100 euro o, nel caso di ingressi multipli (per esempio se si intende fare una capatina in Cambogia), 110 euro.

I documenti necessari per la richiesta del visto d’ingresso (soggiorni superiori ai 15 giorni) sono:

            - Passaporto

            - Due fotografie formato tessera

            - Modulo di richiesta (scaricabile qui) in duplice copia, compilato in modo chiaramente leggibile

-  Copia degli estremi dell’avvenuto pagamento

Dal momento che nella mia città non è presente un ufficio consolare vietnamita, ho inviato tutto (compreso il passaporto) tramite posta ordinaria e in un paio di giorni ho ricevuto il passaporto con il visto aggiunto.

Fotocopie dei documenti

Ho fotocopiato tutti i documenti di riconoscimento, i biglietti aerei, carta Millemiglia e persino la carta bancomat. Inoltre ho trascritto su un foglio pin, password importanti e codici (naturalmente in maniera camuffata così da capirli solo io) e ho stampato tutto in duplice copia, inserito in una pendrive e inviato alla mia email, in modo da avere sempre la possibilità di recuperarli.

Ho annotato anche i riferimenti dell’ambasciata:

Ambasciata d’Italia in Vietnam 9, Le Phung Hieu Street– Hanoi.

Telefono (+84-4) 38256256 – 38256246. Fax (+84-4) 3 8267602.

Telefono di reperibilità per i casi d’emergenza (per le ore notturne, il fine settimana e le festività): dall’Italia 0084 903430950. Dal Vietnam 0903430950.

E-mail: ambasciata.hanoi@esteri.it; consolare.hanoi@esteri.it 

Sito web: www.ambhanoi.esteri.it

Consiglio: In albergo chiedono i documenti di riconoscimento e spesso li tengono per tutto il soggiorno. Siccome è sempre meglio avere con sé il documento, ho sempre fornito la fotocopia del passaporto annotando sul foglio i riferimenti del visto (che loro devono controllare per legge).

Vaccinazioni

Non sono obbligatorie. Come scritto nel post precedente, ho portato dall’Italia i medicinali di base (anche se, una volta giunta sul posto, ho appurato che le farmacie hanno i nostri stessi medicinali) e uno spray antizanzare tropicale (di cui non ho avuto bisogno). Ho bevuto soltanto acqua in bottiglie chiuse e sigillate ed ho evitato di consumare bevande con ghiaccio non conoscendo la provenienza di quest’ultimo. Ho evitato anche di mangiare carne, pesce e verdure crudi e la frutta soltanto se sbucciata. All’inizio scartavo anche le erbe aromatiche fresche che lì utilizzano in grande quantità, ma alla fine ho mangiato anche quelle perché sono gli ingredienti principali di qualsiasi piatto. Ho avuto qualche scrupolo sulle uova per via della salmonella, ma anche in questo caso e dopo un paio di giorni e nessun problema intestinale, ho mangiato tutto.

Il volo

Mi sono affidata anche questa volta al sito www.skyscanner.it attraverso il quale sono riuscita a individuare il volo più adatto alle mie esigenze (prezzo, orari, scali). Skyscanner è una piattaforma on line di prenotazione di biglietti aerei che intercetta le offerte delle compagnie aeree e dei tour operator. Ho optato per voli Alitalia-Ethiad acquistati su Skyscanner tramite il tour operator spagnolo Travelgenio.it.

Per gli spostamenti interni al Paese mi sono affidata alla compagnia aerea low-cost www.Vietjet.com (biglietti a partire da 8 dollari più tasse) e alla compagnia di bandiera www.Vietnam-Airline.com acquistando i biglietti anche qualche giorno prima della partenza (in alcuni casi anche un giorno prima).

Fuso orario

Sei ore avanti o 5 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale. Dunque, mi mettevo in contatto con l’Italia all’ora di pranzo quando a casa si erano appena svegliati.

Lingua

Vietnamita. Parlano anche inglese (a volte in maniera in comprensibile) e un po’ di francese. Chi non conosce le lingue straniere, si impegna comunque a capire quello che si vuole dire.

Temperatura

Ho viaggiato tra fine novembre e inizio dicembre. Ho trovato una temperatura di circa 20-25 gradi al centro-nord con un po’ di pioggerellina e caldo estivo e un po’ afoso al Sud con 30-35 gradi. Per darvi un’idea, i momenti in cui ho sentito più freddo ed ho utilizzato pile e lana sono stati in una zona di montagna, sull’aereo e in treno.

Moneta

La moneta ufficiale è il Dong: non esistono monete ma soltanto banconote e tutte riportano il volto dello zio Ho Chi Minh. Ho scambiato gli euro in banca o ritirando direttamente dai Bancomat con circuito Cirrus (a volte la macchina rifiutava la carta). In alcuni casi ho anche pagato direttamente in euro e qualcuno mi ha dato il resto in Dong. A dicembre 2015 con 1 € valeva circa 24.000 dong.

Bancomat e Banche

Si trovano un po’ ovunque, soprattutto nelle grandi città e nelle zone turistiche. Io ho prelevato da sportelli di VietcomBank, AgriBank, VietinBank, Hsbc. Nelle grandi città ci sono anche alcune banche internazionali

Attenzione!!!: Prima della partenza ho avvisato la mia banca che ha abilitato il bancomat per l’utilizzo in Vietnam nei giorni esatti del mio soggiorno. Se non l’avessi fatto la mia carta sarebbe stata fuori uso.

Mance

Non sono obbligatorie e non se le aspettano. In ogni caso, ho avuto modo di constatare che fanno sempre piacere.

Presa elettrica

Non ho avuto bisogno di adattatori. Per scrupolo ho portato con me l’adattatore valido per gli USA, dato che su internet avevo letto che in Vietnam al massimo si usa questo.

Halong Bay