Elenco blog personale

mercoledì 23 dicembre 2015

Zaino in spalla, consigli per viaggiare leggeri

Ecco come preparare un bagaglio da 7 chili per 3 settimane

A molti potrà sembrare una follia, ma viaggiare per 3 settimane con uno zaino da meno di 50 litri (quanto un trolley, per intenderci) si può fare. Io l’ho fatto e anche con un po’ di soddisfazione. La sensazione che proverete è di assoluta “leggerezza”, sicuramente fisica ma soprattutto mentale. La prima cosa da fare, infatti, è quella di liberarsi da tutti i pesi quotidiani e ricordarsi che i migliori compagni di viaggio sono il cuore e la mente. Tutto il resto è qualcosa in più che può aiutare a rendere più confortevole i giorni di vacanza. Quel “qualcosa in più” per me si è concretizzato in circa 7 chili di bagaglio dove, nonostante le dimensioni limitate, ho messo davvero tutto l’occorrente per la mia avventura. Innanzitutto è bene sapere che io sono partita in vantaggio considerato che nel paese di destinazione, il Vietnam, ho trovato un clima primaverile-estivo facendo guadagnare qualche centimetro al cotone a discapito della più ingombrante lana. Ma le stesse regole possono essere applicate anche ai mesi freddi come ho fatto l’anno prima per il Giappone.

Il bagaglio
Meglio scegliere un bagaglio a mano così da non dover aspettare i tempi di ritiro bagagli e non rischiare di smarrirlo tra un aeroporto internazionale e l’altro. Tradotto, le alternative sono due: o un trolley dalle dimensioni consentite dalla compagnia aerea o un bellissimo zaino da non più di 50 litri. In entrambi i casi, è consigliabile scegliere un bagaglio la cui struttura non sia pesante. È poi sempre utile avere anche uno zainetto o una piccola borsa dove mettere gli effetti personali (ormai anche Raynair consente di portarli a bordo). Nello specifico io ho optato per una via di mezzo: uno zaino che si può trascinare con le ruote. Il mio compagno di viaggio, invece, aveva il classico zaino in spalla ergonomico e con tutte le imbragature necessarie per portarlo in giro per giorni e giorni.
Consigli per un bagaglio intelligente. Una buona norma per riporre con ordine indumenti e oggetti può essere quella di posizionare tutto, divisi per categoria, dentro sacchetti di stoffa in modo da evitare di creare “insalate” dentro il bagaglio. Inoltre, la maggior parte delle cose che ho portato sono rimaste in Vietnam. Per esempio, una felpa vecchia e con alle spalle decine e decine di lavaggi; un costume da bagno sbiadito, infradito con chilometri di camminate, un tubetto di crema quasi terminato, due matite per gli occhi lunghe 3-4 centimetri e tanto altro che non ne poteva più!

- Zaino-trolley
- Zainetto per effetti personali
Zaino 50 litri

Zaino in spalla, viaggiare in vietnam


Tecnologia sì, ma con moderazione
Qui si dovrebbe aprire un capitolo a parte, con pagine e pagine di dissertazioni. Ma vista la velocità del web e dei post “friggi e mangia”, sarò breve. Il viaggio è una grande occasione per disintossicarsi dall’utilizzo ossessivo-compulsivo di email, social network, whatsapp, ecc… Liberarsi dai rumorini delle notifiche che scandiscono le nostre giornate sarà la prima vera liberazione verso il cammino della leggerezza. Staccare tutto e buonanotte? Non esageriamo. La tecnologia è, nel vero senso del termine, “essenziale” cioè è in grado di fornirci l’essenza di qualcosa. Un tablet o uno smartphone contiene tante informazioni utili per il viaggio a partire dalle mappe fino ad arrivare ai google translate (per comunicare urgente con un vietnamina, ad esempio) passando per i sistemi di prenotazione alberghiera affidabili come Booking.com o quello più specializzato nei paesi asiatici Agoda.com. Un sms, un messaggio vocale o una telefonata whatsapp può farci evitare di cercare una cabina telefonica (e relative schede telefoniche o gettoni che non bastano mai) per avere notizie da casa. Per fare ciò non è necessario avere una connessione internet costante, ma semplicemente usufruire di tanto in tanto dei wi-fi disponibili. Morale della favola, si può fare un uso moderato dei mezzi di comunicazione e magari scoprirne la loro vera utilità, quella - per l’appunto - “essenziale”.

-       1 Tablet
-       1 smartphone
-       carica batteria (l’ideale è averne uno compatibile per tutti e due)
-       macchina fotografica digitale (meglio compatta per un questione di spazio e peso)
-       1 chiavetta Usb (con tutti i documenti di viaggio e di identità, inviati anche via email)
-       ago Apple per cambiare la scheda telefonica (naturalmente se avete un IPhone)

Farmaci
Su questa voce mi sono lasciata andare tanto da temere di essere fermata alla dogana per contrabbando di farmaci. Durante i viaggi può capitare di avere un mal di pancia improvviso o una febbre notturna. Per questa ragione ho preferito portare una buona base di medicinali per non farmi cogliere impreparata e, soprattutto, per il timore di avere difficoltà a parlare con un farmacista vietnamita o per capirne la posologia (ricordo ancora il tempo impiegato in un’apoteka polacca). Una buona regola è quella di portare con se soltanto il medicinale e lasciare a casa scatole ingombranti e bugiardini (per la cronaca su internet si trovano immediatamente).

Il mio kit Croce Rossa comprende:
-       Imodium (diarrea)
-       Biochetasi (acidità di stomaco)
-       Buscopan (dolori addominali)
-       Fermenti lattici
-       Amoxicillina (antibiotico largo spettro)
-       Antalgil (anti-infiammatorio per dolori mestruali. Basta una pillola)
-       Oki (anti-infiammatorio)
-       Tachipirina (paracetamolo)
-       Efferalgan (paracetamolo)
-       Tachifludec (anti-influenzale)
-       Benactiv (pastiglie per la gola)
-       Tinset (antistaminico)
-       Ustiosan (pomata contro punture di insetto)
-       Ventolin (contro asma)
-       Cerotti Voltadol (rimedio locale di stati dolorosi)
-       Cerotti
-       Cerotti per vesciche
-       Siringa

Nel contenitore (rigorosamente morbido) per i farmaci hanno trovato posto per comodità anche:

-       strisce depilatorie (in 3 settimane di viaggio possono essere utili)
-       assorbenti (esterni e uno interno)

-       uno spago (il filo può servire per stendere un piccolo bucato lavato a mano)


Liquidi
Se ne possono portare massimo 10 a testa, sotto 100ml e conservati in una busta possibilmente trasparente:

-       Amuchina
-       Deodorante
-       2-3 bottigliette di bagnoschiuma/shampoo e saponette (trafugate a qualche set cortesia alberghiero)
-       tonico per il viso
-       detergente per pulire il viso
-       sapone liquido intimo
-       balsamo (niente sfilate ok, ma un po’ di amor proprio sì!)
-       2-3 campioncini di profumo
-       crema protezione solare 50
-       crema per il viso (era quasi finita)
-       dentifricio
-       2 spray anti-zanzare tropicale (necessario in zone di mare e paludose)


Set bagno
Qui sono stata veramente brava. Ho portato il minimo indispensabile e ho lasciato a casa tutti i trucchi (già di per sé pochi) e ho viaggiato nature!

-       1 spazzola piccola di legno (il legno riduce l’effetto elettrizzato del capello appena lavato)
-       1 pettine piccolo di legno (idem come sopra)
-       1 forcina
-       pinzetta
-       2-3 elastici (si smarriscono facilmente)
-       2-3 campioncini di creme per il viso
-       1 campioncino di fondotinta
-       correttore per occhiaie (personalmente, mai senza)
-       2 mozziconi di matite per gli occhi
-       tempera matite da trucco
-       1 rimmel quasi finito
-       spazzolini per i denti
-       cotton fioch
-       rasoio
-       2 paia di lenti a contatto
-       dischetti struccanti
-       lima per unghie


Abbigliamento
Regola numero uno: in un viaggio avventuroso non si fanno sfilate. Quindi non servono scarpe per la sera, vestiti, accessori, gioielli, borse e borsette in pendant. Anzi, tutto il contrario. Ho portato poche cose molte delle quali avevano già avuto una lunga e dignitosa vita e che aspettavano di avere il colpo di grazia durante viaggio per essere buttate (o regalate). In questa maniera si fa posto per eventuali acquisti fatti in loco. L’importante è avere indumenti e scarpe comode, più o meno tutti dello stesso colore così da non azzardare accoppiamenti improponibili (siamo pur sempre italiani!). E se dovesse mancare qualcosa all’appello, si può sempre comprare lì!

-       4-5 magliette di cotone a maniche corte o canottiere
-       1 maglietta a manica lunga
-       1 maglione di pile
-       1 bermuda
-       1 pantalone di cotone
-       1 leggins
-       1 foulard
-       1 prendisole
-       1 pareo
-       1 costume da bagno
-       1 paio di infradito
-       k-way
-       1 camicia (da indossare all’andata e al ritorno)
-       1 felpa con cappuccio (da indossare all’andata e al ritorno)
-       1 jeans (da indossare all’andata e al ritorno)
-       1 paio di scarpe da ginnastica (da indossare all’andata e al ritorno)
-       slip, calze e reggiseni

Zainetto
All’interno dello zainetto, tra gli effetti personali, non possono mancare:

-       Occhiali da sole
-       Portafoglio (documenti e soldi è bene conservali in una tasca segreta cucita ad hoc nel jeans)
-       Libro
-       Guida
-       Taccuino per appunti di viaggio
-       Penna e matita
-       Salviette igienizzanti
-       Fazzoletti (tanti, in molti posti non c’è cartaigienica)
-       Burrocacao
-       Cellulare
-       Tablet
-       Chiavetta Usb
-       Macchina fotografica

Qualche regalino per la gente del posto
Porto sempre con me una scatola di torroncini o biscotti della mia città (o qualsiasi altra cosa mi venga in mente) da regalare alla gente del luogo. Lo scorso anno ho regalato dei dolci siciliani a una ventenne giapponese che deliziosamente ogni mattina ci preparava un ottimo espresso italiano. Questa volta la mia attenzione è rivolta ai più piccoli. Ho preparato pennarelli colorati e una busta con tanti pupazzetti, dadi o macchinine che le mie nipotine non usavano più e che potranno far giocare qualche altro bambino. Cose da niente, ma quanto basta per ritornare in Italia con un bagaglio pieno di sorrisi.


1 commento:

  1. Sei unica!!! Mi vanto di essere diventata una maga della valigia :) questo articolo è interessantissimo e molto molto utile! :*

    RispondiElimina